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Gengivite

Il sintomo più frequente sono le gengive sanguinanti, sensibili, magari anche doloranti durante la pulizia dei denti. Se la guardiamo nello specchio sembra il territorio malato più rosso e gonfio. E potrebbe accompagnarlo alito cattivo.

Che cosa causa la gengivite?

Nella maggior parte dei casi sono i batteri, che vivono nella placca e nei pori dei denti, a causare l’infiammazione. Gli agenti patogeni possono nascondere anche nelle fessure al bordo delle otturazioni e delle corone fatte male.

La gengivite accade anche durante la gravidanza (in certi casi anche durante la pubertà), in questo caso la provocano gli ormoni circolanti nell’organismo. Anche l’assunzione di alcuni farmaci (certi antipertensivi, hydantoin, cyclosporin), o malattie come il diabete, malattie ematologiche, herpes e varicella, occasionano gengivite. È importante sottolineare, che anche in questi ultimi casi sono i batteri ad avere il ruolo di protagonista nella nascita dell’infiammazione, così lavarsi i denti bene è importantissimo.

Che cos’è il tartaro dentale?

Il tartaro dentale sostanzialmente è placca mineralizzata. Dalla saliva entrano sostanze minerali nella placca, così quella si indurisce, e non sarà più eliminabile con spazzolino. Possiamo sentire scabra la sua superficie, la sua struttura è porosa, così serve per il covo di tanti batteri. Se una volta si è sviluppato, ci si attacca sempre più placca, e con la sua mineralizzazione ripetuta, la quantità del tartaro diventa sempre più grande. Si stende sotto la gengiva, e la premendo e irritando mantiene un’infiammazione continua.

Il tartaro dentale si sviluppa sui denti di tutti noi, perciò è indicato far eliminare ogni mezz’anno. Ci sono delle persone più ricettive allo sviluppamento del tartaro, la cui saliva contiene più sostanze minerali, per loro è specialmente importante visitare il dentista più spesso (ogni 2-3 mesi) e togliere il tartaro.

Perché è importante curare la gengivite?

Se trascuriamo la gengivite, i batteri ammalano anche i tessuti più profondi, le fibbre collagene che fissano il dente e l’osso si distruggono, i denti cominciano a muoversi. Però cessando l’origine, la gengivite guarisce senza tracce.

Come si può curare la gengivite?

Con il mantenimento di un igiene orale ancora più approfondito e perfetto si può ottenere un miglioramento notevole. I dentisti eccellenti e gli igienisti dentale Le aiutano volentieri ad apprendere la tecnica giusta della cura orale. La consultazione di igiene orale comincia con presentazione e illustrazione. Facciamo visibile la placca con l’aiuto di un speciale indicatore, così anche Lei può osservare dove c’è bisogno di pulizia più profonda. I nostri dentisti presentano com’è più efficace l’uso del filo interdentale e dello scovolino interdentale. Durante la prossima consultazione si può controllare come ha appreso “l’arte” della cura orale.

Se la gengivite è stata provocata dal tartaro dentale, è consigliato rimuoverlo (anche ogni mezz’anno per prevenzione!) Vengono eliminati soltanto i depositi (placca, tartaro) – che spesso a occhio nudo sono quasi inosservabili - dalla superficie dei denti, lo smalto rimane totalmente sano, siccome l’ablazione del tartaro (la depurazione) viene eseguita con uno strumento ad ultrasuoni, che opera con vibrazione. Lo applichiamo per la depurazione sia sotto la gengiva, sia sopra il bordo gengivale. Il trattamento è indolore, lo strumento, per la Sua sicurezza, spruzza l’acqua sui Suoi denti, ostacolando il loro riscaldamento. In caso di recessione gengivale, se i colletti dentali sono scoperti, raramente può succedere, che saranno sensibili durante l’ablazione del tartaro. Allora con la diminuzione della frequenza dello strumento o con iniezione anestetica possiamo eliminare le scomodità. Dopo la rimozione del tartaro segue la lucidatura dei denti con spazzola rotante e pasta lucidante. A seguito di questa anche i piccolissimi depositi saranno eliminati dai denti. Dopo la depurazione profonda sentirà la differenza: i Suoi denti saranno più lisci, l’alito sarà più buono, la Sua gengiva si calma in una o due settimane, e smette di sanguinare.

Per far cessare la gengivite si può fare delle cure Oki, cambiare le otturazioni e corone preparate male, se questa è la causa dell’infiammazione. Accanto al bordo delle corone e otturazioni cattive possono svilupparsi anche delle carie, così correggerle è importante non soltanto per la salute della gengiva, ma anche per la prevenzione delle carie.

Anche accanto all’uso di dentifrici e collutori antinfiammatori può presentarsi l’emorragia gengivale, siccome questi prodotti diminusicono soltanto i sintomi, non cancellano la causa dell’infiammazione. Se osserva emorragia, si rivolga con fiducia ai nostri dentisti!

Come posso prevenire la gengivite?

  • con profonda cura orale
  • con l’ablazione del tartaro frequente, profonda e professionale

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